Quando ero all’Accademia sognavo solo di diventare un’attrice di teatro. E teatro è stato per anni: teatro classico, contemporaneo, tournée, personaggi, polvere di palcoscenico. Poi la vita mi ha portato incontro cose che non mi aspettavo; dal doppiaggio alle arti marziali, dall’acquarello ai laboratori (perfino in Africa),dall’acrobatica al coro polifonico. Ho collaborato con drammaturghi, firmato qualche regia, scritto adattamenti. Ma il primo amore non si scorda mai e tutto mi riporta sempre a lui, al teatro, scoprendo ogni volta con un po’ di sorpresa  che nulla è estraneo a nulla e la vita è l’unico ,imprevedibile, divertito  fil-rouge a guidarmi e che ha sicuramente più fantasia di tutti noi…